Un percorso nel sublime: la Scarrupata di Barano
La Scarrupata di Barano è uno dei luoghi assolutamente da non perdere. Si può visitare sia giungendo dal mare, sia da terra. Cominciamo con il percorso più semplice via mare con una imbarcazione. Potete scegliere di noleggiare una barchetta o una piccola imbarcazione, oppure di servirvi del servizio taxi boat che parte dalla spiaggia dei Maronti.
Un posto così difficilmente lo dimenticherete!
Tra una costa altissima a strapiombo, le stratificazioni geologiche spiccano per la variazione dei colori che vanno dal giallo ocra al rosso, e poi un mare cristallo e un fondale verdissimo grazie alla prateria di posidonia, dove nuotano pesci d'argento.
La spiaggia è formata da grossi ciottoli levigati dal mare, ma è abbastanza selvaggia, nè lettini, nè ombrelloni e tanto, tanto sole. C'è però un ottimo punto di ristoro, una locanda dove gustare il piatto forte della casa spaghetti alle zucchine o vino con le percoche.
I più allenati alla Scarrupata possono andarci a piedi: si raggiunge la località Vatoliere e percorrendo la stradina in salita che costeggia la chiesa si giunge ad un bosco; arrivati alla croce di ferro dei Padri Passionisti prendete il piccolo sentiero delimitato da una rete metallica, seguendo la freccia con l'indicazione Ristorante sul mare. Qualche scalino ancora in ombra e poi si aprirà davanti a voi un panorama sublime: una lunga scalinata scavata nei fianchi della costa vi porterà al mare.